Nonostante la crisi economica e la conseguente diminuzione dei flussi di traffico, nei programmi di politici ed aministratori si continua a parlare della realizzazione di nuove strade ed autostrade. Luca Martinelli, giornalista ed aderente al forum nazionale,
si sta interessando da tempo alla questione, e nel numero di febbraio di Altreconomia riporta il caso della Orte-Mestre.
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La campagna intorno a Ravenna, interessata dal tracciato della Orte-Mestre |
Il nostro territorio provinciale è interessato dai progetti relativi a ben quattro nuove tratte autostradali: la Cremona-Mantova, la Tirreno-Brennero (Ti-Bre), il nuovo raccordo Cremona-Castelvetro Piacentino (Terzo Ponte sul Po), la nuova autostrada Brescia-Bergamo-Milano (Bre-Be-Mi). Di seguito riportiamo alcune considerazioni da parte di Cesare Vacchelli ed Ezio Corradi.
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L'abitato di Pontirolo Capredoni (Drizzona) verrebbe "circondato" dall'autostrada CR-MN |
In alternativa
alla realizzazione delle autostrade CR-MN e TI-BRE presentiamo i costi di una
proposta minima di sviluppo sostenibile del settore trasporti nella nostra
realtà territoriale.
Restando nel campo dei trasporti, attraverso la leva
tariffaria ed offrendo ai cittadini servizi alternativi efficienti con il
potenziamento della rete ferroviaria, metropolitana e ciclabile.
Il costo del trasporto su gomma
deve essere disincentivato caricandolo dei cosiddetti costi esterni:
ambientali e sanitari.
Realizzare le autostrade e superstrade che la
Regione Lombardia ha inserito nei piani pluriennali comporta un costo di alcune
decine di miliardi di euro. Non solo, nuove infrastrutture stradali
provocherebbe (questa è la finalità) la cementificazione selvaggia di tutto il
territorio adiacente con relativi danni ambientali e sanitari che conosciamo.
Non è vero che la Lombardia ha un deficit
infrastrutturale rispetto alle altre aree forti dell'Europa. E' vero il
contrario, mentre il vero deficit lo abbiamo nelle ferrovie, nelle
metropolitane e nelle ciclabili.
Allora investiamo in questo. Di seguito un prospetto
dimostrativo di ciò che si potrebbe fare con i soldi necessari per realizzare
l'autostrada CR-MN finanziata da un contributo regionale di 109 milioni
di euro.
Cesare Vacchelli
Coordinamento No autostrade
Cr-MN, TI-BRE
Interventi sulla rete ferroviaria
- Raddoppio
linea ferroviaria Mantova-Codogno, di 87 km 217 milioni di euro
(2,5 mil/km)
- Elettrificazione
linea ferroviaria parma-piadena-brescia 45 “
(500 mila €/km)
- Acquisto
di n. 20 treni per viaggiatori (3
mil/cad) 60 “
Totale 322 milioni di euro
interventi sulla rete viaria
- Riqualificazione
in sede di tratti vari della ex SS 10 40
milioni di euro
per complessivi 40 km (costo 750
mila€/km)
- Tangenziale
est di S.Giovanni in Croce 14 “
- Tangenziale
di Casalmaggiore 50 “
Totale 104
milioni di euro
Totale
complessivo spesa 426 milioni di euro
Disponibilità di risorse teorica attuale
- Contributo
regionale per l’autostrada cr-mn 108 milioni di euro
- Contributo
regionale e provincia di Mantova su ti-bre 10 “
Totale 118 milioni di euro
Saldo da finanziare 308 milioni di euro
Tutto ciò a fronte di una spesa di 3.800 milioni di euro per
realizzare 154 km di distruzione (85+69)
rappresentati dalle autostrade cr-mn e ti-bre.
Con questa iperbolica cifra si potrebbe:
- O
acquistare 1.266 treni per pendolari da 4 carrozze cadauno
oppure
- riqualificare
5.066 km di strade ordinarie
Riqualificare
le linee MANTOVA-CREMONA, CREMONA-CODOGNO e MANTOVA-MONSELICE per un servizio
viaggiatori e merci di qualità. Vera alternativa alle autostrade.
Realizzare collegamenti veloci e di
qualità da Venezia a Milano utilizzando la linea dell’itinerario “Mediopadano”
da Monselice a Mantova a Cremona a Codogno.
Finanziamento di questa alternativa al
cemento che vede costi certi e risparmi da quantificare ma certamente di grande
entità:
- contributi regionali previsti per la
cr-mn e ti-bre: 120 mln di euro;
- risparmio spesa sanitaria per
malattie legate all'inquinamento atmosferico;
- risparmio sanzioni europee per
il mancato rispetto dei limiti di inquinamento, polveri e gas serra;
- risparmio danni derivanti dal dissesto
idrogeologico di cui autostrade e relativa cementificazione
sono concausa.
Ezio
Corradi
Vice
Presidente Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia