TEXAS PADANO?
GRAZIE AD
AUTORIZZAZIONI MINISTERIALI, CON IL PARERE FAVOREVOLE DELLA REGIONE LOMBARDIA, NEI PROSSIMI MESI
DIVERSE SOCIETA’ PRIVATE MULTINAZIONALI POTRANNO
EFFETTUARE RICERCHE DI IDROCARBURI
DENOMINATE:
LOGRATO, SCARPIZZOLO, TRIGOLO, SONCINO, SOSPIRO, MELZO, CASTELVERDE, NEI
TERRITORI DELLE PROVINCE DI CREMONA,
MANTOVA, BRESCIA, BERGAMO E MILANO, SU
OLTRE 1.000 KMQ DI TERRITORIO!
Ancora trivelle nelle nostre terre: futuro (incerto) o ritorno al passato
(certo)?
AGIP e ENI hanno estratto idrocarburi in Pianura Padana dagli anni ‘50 al 2000.
Siamo sicuri
che là sotto ci siano ancora petrolio o gas nel
sottosuolo?
Perché lo avrebbero lasciato lì per oltre
sessant’anni, se ce n’era così
tanto? Forse che... “Petrolio
vecchio fa buona benzina?” Oppure perchè: “Dobbiamo grattare il barile
che è già stato svuotato”?
Cosa si
vuole ricercare: “idrocarburi non convenzionali” o nuovi siti
per lo stoccaggio gas?
Siamo sicuri
che la cittadinanza conosca il problema ele conseguenze legate a tali attività?
Tutto questo
non è in stridente contrasto con la Convenzione di Aarhus del 1998?
E la qualità
dell’acqua delle nostre falde profonde, la
nostra riserva di oro azzurro, sarà
garantita?
C'è o no correlazione fra attività minerarie nel sottosuolo (estrazioni
e immissioni di liquidi a
forti pressioni) e terremoti?
Se un
proprietario si oppone, che cosa succede al suo terreno?
E’
sufficiente il decreto del Ministero con il parere delle Regioni per garantire
il rispetto della
democrazia, dell'informazione e della partecipazione
dei cittadini?
Che cosa
sappiamo delle società concessionarie? Che interessi hanno? Che garanzie danno?
Che benefici
hanno le comunità locali: Comuni e
cittadini?
Quanti posti
di lavoro in più ci saranno con
questi impianti?
L’aria che respiriamo ha bisogno
dell’immissione di altra CO2 e inquinanti vari?
Per
questo vogliamo che i cittadini siano informati:
a) delle concessioni esistenti e in via di
approvazione;
b) dei
rischi indotti dalle attività minerarie;
c) dei vantaggi per la collettività;
e chiediamo
d) che ogni
Amministrazione dei Comuni interessati da attività minerarie di ricerche,
concessioni, coltivazioni di idrocarburi si esprima sulla loro compatibilità
ambientale ed economica;
e) che i
cittadini e le loro associazioni vengano consultati.
Se sei interessato a
qualsiasi titolo rivolgiti a:
Coordinamento provinciale cremonese di “Salviamo il paesaggio.
Difendiamo i territori”
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