Le associazioni ambientaliste cremonesi esprimono la loro totale 
contrarietà a qualsiasi allentamento dei vincoli di tutela sul geosito 
Pianalto di Romanengo Melotta e chiedono che nessun giacimento e 
tantomeno nessun ATE venga individuato sul Pianalto, in particolare a 
sud della statale Soncino Pandino. Il Pianalto è un’area protetta 
disciplinata ai sensi dell’art 22 comma 3 del PPR, e’ un’area 
pleistocenica testimonianza degli antichi livelli della pianura padana, e
 a prescindere dalla vincolistica esistente, è un ambiente unico che 
deve essere salvaguardato; si ricorda che la vincolistica esistente non è
 suscettibile di alcun indebolimento al fine di consentire l’escavazione
 del geosito, a pena di un evidente eccesso di potere dell’azione 
amministrativa, che verrebbe piegata a mere esigenze economiche 
privatistiche, in presenza di molteplici soluzioni diversamente 
localizzate per far fronte al bisogno estrattivo.
Si apprende inoltre dalla stampa che rispetto al piano precedente sono stati inseriti ambiti nuovi di estrazione per il consumo ordinario e nuove cave di prestito di supporto alla Cremona-Mantova e ad altre infrastrutture, e questo è stato confermato anche oggi in base alla Vs esposizione: a tale proposito esprimiamo forti dubbi sulla reale necessità di queste cave, considerata la lievitazione della disponibilità dei materiali di recupero, nonché anche l’attuale contrazione del mercato delle costruzioni, tendenza che si conferma anche per i prossimi anni; per una valutazione precisa in merito a questo punto, ci riserviamo di esaminare la documentazione ufficiale quando sarà resa disponibile sul vs sito.
La presente dichiarazione è fatta a nome delle seguenti associazioni:
 
Legambiente Alto Cremasco
Legambiente Cremona
Lipu Cremona
Italia Nostra Cremona
Salviamo il Paesaggio Cremasco, Cremonese e Casalasco
Coordinamento dei Comitati contro le autostrade
Circolo Ambiente Scienze
Coordinamento Comitati ambientalisti della Lombardia
Gruppo LUCI Cremona
WWF Cremona
 
Si apprende inoltre dalla stampa che rispetto al piano precedente sono stati inseriti ambiti nuovi di estrazione per il consumo ordinario e nuove cave di prestito di supporto alla Cremona-Mantova e ad altre infrastrutture, e questo è stato confermato anche oggi in base alla Vs esposizione: a tale proposito esprimiamo forti dubbi sulla reale necessità di queste cave, considerata la lievitazione della disponibilità dei materiali di recupero, nonché anche l’attuale contrazione del mercato delle costruzioni, tendenza che si conferma anche per i prossimi anni; per una valutazione precisa in merito a questo punto, ci riserviamo di esaminare la documentazione ufficiale quando sarà resa disponibile sul vs sito.
La presente dichiarazione è fatta a nome delle seguenti associazioni:
Legambiente Alto Cremasco
Legambiente Cremona
Lipu Cremona
Italia Nostra Cremona
Salviamo il Paesaggio Cremasco, Cremonese e Casalasco
Coordinamento dei Comitati contro le autostrade
Circolo Ambiente Scienze
Coordinamento Comitati ambientalisti della Lombardia
Gruppo LUCI Cremona
WWF Cremona
| L'altopiano della Melotta nei pressi di Romanengo | 
 
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