lunedì 18 dicembre 2017
Nasce a Cremona "No spreco"
Il 21 Novembre è stata presentata a Cremona la neonata associazione No Spreco. Setti i soci fondatori: don Antonio Pezzetti e Cristiano Beltrami per la Caritas Cremonese, Diana J. Afman per Smart City Center, Laura Rossi e Luigi Avanzini per Filiera Corta Solidale Onlus, Giuseppe Gramuglia per i Lions Cremona e Corrado Boni presidente dell’Ente Fiera Cremona. L'associazione coordinerà il recupero e la ridistribuzione delle eccedenze alimentari, servendosi della collaborazione di diverse associazioni, di una e-bike cargo, di soci sostenitori e della partecipazione di negozianti e ristoratori.
Il primo obiettivo è quello di far scoprire ai cremonesi cosa si trova “dietro l’angolo”. Come in una piazza virtuale, un’app mette in contatto chi offre e chi cerca. Prodotti, servizi, notizie ed eventi. L’app è suddivisa in numerose piccole vetrine virtuali con cui si dà visibilità non solo ai commercianti, ai ristoratori e ai professionisti, ma anche alle associazioni sportive e culturali, alle onlus e alle parrocchie. Si vuole evitare, infatti, che altri negozi del quartiere chiudano, che il centro rimanga senza negozi e senza persone che s’incontrano per le strade e nelle piazze.
Il secondo obiettivo, strettamente legato al primo, consiste nel recupero e nella ridistribuzione delle eccedenze alimentari freschi, prodotti non solo della GDA ma anche dai piccoli negozi. Evitare che diventino rifiuti.
La piattaforma informativa Smart City Center è un’app che si scarica gratuitamente sullo smartphone, il cui tratto distintivo è la notifica. Questo messaggio in grado di raggiungere un gran numero di persone senza che si debba comunicare il proprio indirizzo email o numero di telefono. Gli utenti ricevono messaggi con sconti di fine giornata e i commercianti comunicano, questa volta sola agli operatori No Spreco, le donazioni da ritirare dopo la chiusura. Un operatore dell’Associazione No Spreco ritira le donazioni e le porta immediatamente nella parrocchia che collabora con l’Associazione.
Una presentazione completa del progetto è disponibile qui
domenica 17 dicembre 2017
Sintesi della terza agorà del Comune di Cremona - 6/11/2017
La terza agorà della città di Cremona si è tenuta il 6 novembre 2017 ed aveva come oggetto “Azioni per evitare lo spreco di risorse e prevenire la produzione di rifiuti”. Il workshop è servito per definire una lista di azioni concrete derivanti dalle priorità identificate negli incontri precedenti, durante i quali era stato illustrato il modello DPSIR. Tale modello è stato applicato per analizzare nello specifico le quattro priorità precedentemente definite.
Attraverso un lavoro dapprima individuale e successivamente di gruppo sono state prese in considerazione le azioni proposte negli incontri precedenti e quelle emerse nel corso della stessa agorà. Alla fine dei lavori sono state raccolte 18 azioni così suddivise secondo le priorità:
PREVENZIONE DEI RIFIUTI
1. Tariffazione puntuale
2. Raccolta differenziata nei cantieri di costruzione
3. Acquisti verdi
4. Innovazione tecnologica tramite design sistemico
5. Stimolare a fornire un’impronta ecologica di prodotto quantificata
AUMENTARE IL RICICLAGGIO
1. Promozione della ricerca e delle attività economiche legate alla valorizzazione delle materie prime e seconde presenti nei rifiuti
2. Riutilizzare le acque reflue opportunamente trattate per usi irrigui
3. Incrementare le attività del riuso e del riciclo
SCARSA CONSAPEVOLEZZA E CULTURA AMBIENTALE DEL CITTADINO
1. Miglioramento degli stili di vita
2. Creazione di una comunità di eco-sostenitori
3. Educare i giovani al rispetto dell’ambiente e delle sue risorse
SPRECO ALIMENTARE
1. Limitare lo spreco di cibo nella ristorazione
2. Last minute market: favorire il recupero e la donazione di eccedenze alimentari e prodotti in scadenza
3. Limitare lo spreco di cibo nelle mense scolastiche
4. Fabbrica dei rifiuti
5. Creazione di una moneta virtuale
6. Accordi con le maggiori aziende alimentari
7. Monitoraggio dello spreco presso esercizi commerciali, ristoranti e attività produttive
Attraverso un lavoro dapprima individuale e successivamente di gruppo sono state prese in considerazione le azioni proposte negli incontri precedenti e quelle emerse nel corso della stessa agorà. Alla fine dei lavori sono state raccolte 18 azioni così suddivise secondo le priorità:
PREVENZIONE DEI RIFIUTI
1. Tariffazione puntuale
2. Raccolta differenziata nei cantieri di costruzione
3. Acquisti verdi
4. Innovazione tecnologica tramite design sistemico
5. Stimolare a fornire un’impronta ecologica di prodotto quantificata
AUMENTARE IL RICICLAGGIO
1. Promozione della ricerca e delle attività economiche legate alla valorizzazione delle materie prime e seconde presenti nei rifiuti
2. Riutilizzare le acque reflue opportunamente trattate per usi irrigui
3. Incrementare le attività del riuso e del riciclo
SCARSA CONSAPEVOLEZZA E CULTURA AMBIENTALE DEL CITTADINO
1. Miglioramento degli stili di vita
2. Creazione di una comunità di eco-sostenitori
3. Educare i giovani al rispetto dell’ambiente e delle sue risorse
SPRECO ALIMENTARE
1. Limitare lo spreco di cibo nella ristorazione
2. Last minute market: favorire il recupero e la donazione di eccedenze alimentari e prodotti in scadenza
3. Limitare lo spreco di cibo nelle mense scolastiche
4. Fabbrica dei rifiuti
5. Creazione di una moneta virtuale
6. Accordi con le maggiori aziende alimentari
7. Monitoraggio dello spreco presso esercizi commerciali, ristoranti e attività produttive
venerdì 15 dicembre 2017
Natale di gusto 2017
A Cremona, all'interno delle iniziative legate a Natale di gusto si terrà No spreco ... di Gusto: Grazie alla collaborazione di associazioni di categoria e della neonata Associazione No Spreco tramite l'applicazione Smart City Center di Cremona, è stato possibile organizzare, per tutto il periodo natalizio, una raccolta del prodotto avanzato a fini di beneficenza onde evitare gli sprechi e utilizzare in maniera efficace le produzioni dei nostri artigiani e ristoratori.
lunedì 11 dicembre 2017
giovedì 30 novembre 2017
martedì 21 novembre 2017
Il valore della storia
Venerdì
24 novembre 2017 alle ore 17,
presso le Acli via Massaia 22 a Cremona,
si
terrà il 5° incontro del corso “Il territorio e la sua storia. La
tutela dell’ecosistema del Po” sul tema:
Il
VALORE DELLA STORIA. Relatore Marida Brignani, Istituto mantovano di
Storia contemporanea
“Le
aree limitrofe ai fiumi, oltre ad avere conosciuto la naturale
stratificazione storica che caratterizza ogni ambiente antropizzato,
hanno sempre avuto come tratti distintivi elevati livelli di
variabilità e di mobilità, in contrapposizione al bisogno degli
uomini di governare il cambiamento stratificando azioni, progetti,
scelte, piani e norme per controllare l'evoluzione volgendola a
proprio favore. Per migliaia di anni gli eventi naturali sono stati,
a seconda dei casi, favoriti e accompagnati oppure contrastati e
modificati da azioni antropiche, talvolta in sincronia, talaltra in
modi e tempi alterni, o ancora in contrapposizione all'evoluzione
naturale, dando luogo a una costruzione territoriale ricca, complessa
e fragile, alla costante ricerca di un precario equilibrio fra due
esigenze opposte: quella dell'acqua di scorrere e muoversi, di
cambiare, e quella degli uomini di darle una forma, dei confini e
delle norme per gestirla.
Attraverso
un caso campione si ripercorreranno le tappe fondamentali di questa
costruzione fino ai nuovi significati e ai nuovi valori attraverso i
quali sono riletti oggi questi paesaggi.”
Il
corso è organizzato da Acli provinciali, in collaborazione col
Comune di Cremona e Piacenza, ISREC Piacenza e Fondazione Comunitaria
della Provincia di Cremona.
E’
condiviso da varie realtà territoriali: Legambiente Cremona e
Piacenza, Consorzio Agrituristico mantovano, Ufficio scolastico
territoriale, Arci, Salviamo il paesaggio, Persona Ambiente,
Creafuturo, Filiera corta solidale, Git Banca Etica Cremona,
Ambientescienze, Museo paleoantropologico di San Daniele Po, Acquario
del Po di Motta Baluffi.
E’
rivolto ad insegnanti, amministratori, associazioni e ai cittadini
interessati.
info:
segreteria acli cremona@acli.it
tel 0372 800422
Marida
Brignani è laureata in architettura al Politecnico di Milano con una
tesi in storia della città e del territorio. E’coordinatrice e
responsabile delle attività didattiche dell'Istituto mantovano di
storia contemporanea. Ha condotto studi e pubblicato numerosi libri
sui giardini e il paesaggio, sugli insediamenti urbani del Cremonese
orientale, sui teatri fra Cremona e Mantova, sulle ville del lago di
Garda ed ha collaborato alla realizzazione dell'atlante toponomastico
cremonese.
Partecipa
alla realizzazione del progetto UNESCO per la conoscenza e la
valorizzazione dei giardini gonzagheschi del Mantovano storico ed è
membro della Commissione paesaggio del Parco Oglio Sud.
Ha
ideato e realizzato con molte scuole progetti didattici di
geo-storia, educazione al patrimonio, educazione alla cittadinanza e
condotto numerosi corsi di formazione per insegnanti.
Da
diversi anni si occupa dello studio degli insediamenti ebraici
antichi del cremonese-mantovano, delle tracce materiali che hanno
lasciato e del rapporto fra ebrei e non ebrei dal '500 alle leggi
razziali.
Per
l'INSMLI è stata tutor in due edizioni della Summer School
“Laboratorio del tempo presente” ed è redattrice della rivista
on line di didattica della storia (www.novecento.org)diretta da
Antonio Brusa.
mercoledì 8 novembre 2017
Il mondo di cristallo
Domenica 12 Novembre alle ore 17:30 presso la Libreria del Convegno si terrà la presentazione del libro Il mondo di cristallo di Gabriele Bertacchini.
In un mondo che corre sempre più veloce, l’uomo si è distaccato dalla Terra e dalle sottili energie che ne alimentano l’esistenza, perdendo di vista quelli che sono gli impalpabili equilibri dell’Universo e le conseguenze delle singole scelte e azioni.
La vita, con tutte le sue forme silenziose, non è più al centro dei suoi pensieri ed è stata messa da parte; eppure continua a pulsare ogni giorno tutt’intorno con sorprendente meraviglia, se solo ci si ferma per un istante ad osservarla.
Nuove “leggi” inventate hanno preso il posto di quelle reali e si sono fatte strada tra le “città”. Gli effetti sono come un “fumo grigio” che si solleva nel Cielo, che non sempre si riesce a vedere, ma che quando si rivela si prova ad allontanare rincorrendolo con affanno.
Le differenti problematiche ambientali vengono esaminate in una visione d’insieme, partendo dalla loro origine e matrice comune. In questo modo, la riflessione assume molteplici forme: da saggio sulla natura, a racconto filosofico, da studio sociologico a romanzo sulla vita dell’essere umano, su quello che ha sottovalutato e dimenticato, decidendo di vivere in “un mondo dalle pareti di cristallo”.
Gabriele Bertacchini nasce a Bologna. Dopo la laurea in Scienze naturali e la specializzazione in Comunicazione ambientale, fonda AmBios - per una comunicazione dell'ambiente, azienda specializzata in informazione, formazione ed educazione ambientale.
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